mercoledì 29 agosto 2012

PERCHÉ' ALCUNE PERSONE SI RIFUGIANO NELL'ALCOL!

Bottiglia di alcol


L’USO SMODATO DI SOSTANZE ALCOLICHE:
Si definisce questo stato come l’insieme dei fenomeni patologici provocati dall’abuso di bevande alcoliche.

ELEMENTI PSICOLOGICI:

flagello di tutti i tempi, il rifugio nell’alcol, colpisce le persone che non trovano il loro posto nella società in cui vivono. Esse sono pervase da un senso di inferiorità che fa loro ritenere di essere inutili e inette, hanno la sensazione di non essere al posto giusto nel momento giusto. Questa visione negativa di se stesse è accompagnata da un senso di colpa, di incapacità a tutti i livelli e da un rifiuto di se.


CHI E’ PIU’ A RISCHIO:


Donne e Giovani:


DONNE: Autorevoli ricercatori, sostengono l’idea che le donne bevono perché si sentono poco femminili e alla base dell’uso di bevande alcoliche ci sono l'incapacità di concretizzare in pieno una sessualità serena e esaudente e il fallimento del ruolo di moglie e di madre. 

Donna
L'alcol, quindi, placa l'ansia causata da questi conflitti. La natura della donna che assume quantità non moderate di alcol è conflittuale, nevrotica, con scarsa autostima. Molte iniziano a bere smodatamente spinte da forti impulsi di autodistruzione.  
In fase premestruale e mestruale, simmetricamente alle variazioni di estrogeno, la donna è particolarmente attratta dall'alcol, perché questo attenua i dolori, sia per la sua azione analgesica sia per l'inibizione dell' ossitocina, ormone responsabile delle contratture uterine; inoltre l'alcol riduce la sensazione di gonfiore e di ritenzione idrica e attenua, in modo temporaneo la depressione che spesso accompagna questo momento femminile.


Nel matrimonio la donna usa l’alcol per trasmettere un messaggio subliminale di ribellione al proprio compagno per richiedere una compensazione ad antiche carenze e rigori infantili eccessivi vissuti nell'infanzia. 


Quando il compagno interviene nel tentativo di far interrompere il vizio del bere, la donna risponde con crisi depressive, con infantili promesse e sempre con inevitabili ricadute. 

Questo egocentrico comportamento femminile ha lo scopo di mettere in evidenza l'impotenza maschile nei confronti della sua voglia di bere e di come i sentimenti del marito siano così poco intensi da non ottenere alcun risultato, proiettando su di esso la causa dei propri malesseri. (modello comportamentale del neonato. Approfondisci l'interessante argomento, nei post: sul vittimismo, e sull'infantilismo.)


Le abitudini delle donne sono sentitamente cambiate anche nei confronti dell'alcol, tanto che oggi tra il sesso femminile l'uso incontrollato di bevande alcoliche è regolare e ha un tasso d'incremento superiore a quello maschile. 


Negli ultimi anni questo episodio è diventato di importanza sociale, anche perché gli studi fatti fino ad oggi non hanno studiato a fondo bene il problema dell' abuso di alcol in campo femminile. 

I motivi di questo sono da ricercarsi nel fatto che spesso l'abuso di sostanze alcoliche nelle donne non è facilmente rilevabile, essendo sovente isolato nel privato o occultato per l'elevata riprovazione sociale; inoltre le conseguenze sociali del fenomeno sono sempre state meno gravi, proprio perché la donna era meno responsabilizzata dell'uomo, infine fino a qualche anno fa il problema era trascurabile per la netta preponderanza di uomini etilisti.

Per diventare etilista, la donna impiega minor tempo dell’uomo, le caratteristiche fisiche più vulnerabili nella donna rispetto all’uomo nei confronti dell’alcol definisce le differenti modalità di assorbimento gastrico, sviluppando di conseguenza molto rapidamente le complicanze epatiche e psichiatriche correlate all’uso di alcol.

Oggi si calcola che il numero delle donne che fanno uso smodato di alcol corrisponde a 1/4 di quello degli uomini. Si considerano i 40 anni circa come il periodo a maggior rischio, perché si tratta di un età in cui la donna può smarrire i ruoli e le speranze con più facilità

La donna vive un etilismo reattivo, cioè preferisce bere da sola, occultandosi e il rifugio nell’alcol raffigura il rifiuto per il proprio ruolo matrimoniale, una reazione esagerata a situazioni da lei incontrollabili o alla menopausa vissuta come un segno di inevitabile declino. 

L’artefice preponderante nella donna nel determinare un abuso di alcol è la motivazione psicologica , legata spesso al ruolo sessuale e alle funzioni fisiologiche, mentre nell'uomo assumono primaria importanza i fattori socioculturali e la consuetudine

Le donne sono più vulnerabili agli effetti dell'alcol sul cervello?

Le donne sono più vulnerabili degli uomini alle numerose conseguenze mediche dell'uso di alcol, quali ad es. la cirrosi, la cardiomiopatia (danno al muscolo cardiaco), la neuropatia periferica (danno al sistema nervoso). 


GIOVANI: Nella nostra cultura vi è ormai un completo e appurato consenso sociale attinente all’ uso di bevande alcoliche.
Adolescente
Nel tempo il “controllo” da parte della famiglia viene esercitato sempre meno, gli adolescenti hanno al tendenza a sfuggire alle regole imposte dai genitori con lo scopo di ricercare un’identità propria che si vuole affermare all’interno di un gruppo di pari, sperimentando l’uso di bevande alternative quali vino e birra, mettendo in atto comportamenti trasgressivi a mezzo dell’uso incontrollato di assunzione di bevande alcoliche.

Nonostante non sia quotidiano, l’utilizzo smoderato di alcolici, si può interpretare pensando che lo stesso non sia necessariamente legato al piacere del gusto. In effetti questo è un aspetto secondario che si ricerca nella sostanza, cioè allo stato di allegria che è ricercato solitamente all’interno del gruppo di ragazzi, è invece importante che la gradazione e i quantitativi siano tali da avere una conseguenza “considerevole”.

L’alcol inteso quindi in questi termini, è considerato un legittimo sostituto delle sostanze stupefacenti, in quanto legale, inoltre provoca ad ogni modo, lo stato di alterazione psicofisica (sballo).
Il bere stabilito da tale esigenza raffigura però una regola di utilizzo di alcolici che evidenzia a una certa plausibilità di incrementare, nel tempo, la complicazione dell’abuso o dipendenza. 

Nonostante la gioventù odierna sia più cosciente e informata dalle conseguenze distruttive dal fare uso di alcol, ancora rappresentano una popolazione ad alto rischio.
Le ricerche hanno dimostrato che le forme di alcolismo giovanile vengono utilizzate per:
auto medicazione, quando messo di fronte alle crisi dovute all’adolescenza quali senso di inferiorità solitudine, noia, o nei casi più gravi ansia e depressione, i ragazzi, ricercano erroneamente nell’alcol un effetto curativo, se effettuato in modo solitario, l’etilismo può comportare una rapida e personale degradazione, assumendo qualche volta il valore autodistruttivo del suicidio.




COME LA MEDICINA ALTERNATIVA PUO AIUTARTI A SUPERARE QUESTO DISAGIO

TERAPIE DI GRUPPO




CARATTERISTICHE NEGATIVE: Disgusto per manifestazioni fisiche naturali ( sfoghi, sudori, eczemi, presunti difetti fisici, obesità, cellulite, quando non si accetta il corpo per il problema, inestetismi in genere), timore di contaminazione da sporcizia, insetti, batteri o altro, sensazione di essere sporchi, macchiati dentro di se, pedanteria e pignoleria esagerate, sopratutto su cose di poco conto, sconforto e scoraggiamento.

EVOLUZIONE POSITIVA: sensazione di purificazione e di raggiunta purezza interiore ed esteriore, accettazione di presunte imperfezioni fisiche, capacità di valutare correttamente le cose.


CARATTERISTICHE NEGATIVE: Tristezza e senso di angoscia,Falso sorriso in ogni circostanza anche difficile, grande paura della solitudine che si cerca di evitare in ogni modo, finta allegria per non essere di peso agli altri, rifiuto di litigi e delle occasioni di scontro, cedimento di richieste altrui per non scontentare nessuno, soffocamento della personalità, cioè rifiuto di ascoltare la propria anima, aboso di cibi,alcol,droghe e tabacco.

EVOLUZIONE POSITIVA: Scomparsa della maschera di allegria,attenuazione del disagio e della sofferenza interiore, riacquisto della gioia e della sicurezza, superamento delle dipendenze da alcol, droga, tabacco e cibi, scoperta dell'allegria interiore prima cercata esteriormente, grandi doti di pacificatore.


CARATTERISTICHE NEGATIVE: sensazione d'impotenza e d'inutilità, forte timore dell'insuccesso per cui non si itraprende nulla, ricerca di scuse e giustificazioni per non cominciare qualcosa, procrastinazione, esitazione e passività, falsa modestia.

EVOLUZIONE POSITIVA: fiducia nelle proprie capacità, acquisizione nel coraggio di agire, accettazione realistica degli eventuali fallimenti, sincera modestia, comprensione delle proprie potenzialità, valutazione oggettiva delle situazioni.



CARATTERISTICHE NEGATIVE: Paura di punizioni e forze invisibili, paura del buio e della notte, attrazione per l'occultismo, forte e immotivato senso di angoscia che compare nei momenti più disparati, incapacità di spiegare ad altri queste paure, addirittura di ammettere di averle.

EVOLUZIONE POSITIVA: superamento delle paure inconsce, rafforzamento della fiducia e sicurezza in se stessi, attenuazione di pensieri negativi, possibilità di diventare un ottimo educatore o terapeuta.



CARATTERISTICHE NEGATIVE: incapacità di perdonarsi, convinzione di avere sempre la coscienza sporca, sensazione di non meritare veramente quello che si è ottenuto, scarsa considerazione di se, senso di ineguatezza, accettazione anche delle colpe altrui, volontà di autopunizione che porta al sacrificio e alla rinuncia, ipercriticismo, nei propri confronti.

EVOLUZIONE POSITIVA: distinzione tra colpa e responsabilità, capacità di accettarsi con i propri pregi e difetti, comprensione per il prossimo, senza bisogno di assumersi le colpe altrui, valutazione obiettiva ed equilibrata degli errori.


CARATTERISTICHE NEGATIVE: tensione mentale che porta a congestione e mancanza di concentrazione, dialogo logorante con se stessi incentrato su un punto fisso, incapacità di trovare una soluzione, ne per scacciare i pensieri ne per risolvere i problemi alla base, distacco dalla realtà, difficoltà a rilassarsi e sonno leggero, specialmente di prima mattina.

EVOLUZIONE POSITIVA: calma, pace interiore, equilibrio spirituale, capacità di dirigere i pensieri, discernimento, intuizione.

Nota:
Agrimony: quando l'individuo si mostra falsamente felice. 
Larch: per contrastare la paura del fallimento. 
Crab Apple: per diminuire il senso di vergogna. 
White Chestnut: quando siano presenti pensieri ossessivi. 
Aspen: contrasta l'ansia, la paura e la paranoia. 
Pine per ridurre i sensi di colpa.


Puoi recarti dal tuo erborista, farmacia o para-farmacia, a farti combinare queste essenze floreali. Si assumono con quattro gocce sublinguali (evitando di toccare la cannuccia del dosatore) per 4-5 volte al giorno, per almeno 2 mesi, un quarto d'ora prima dei pasti o mezz'ora dopo i pasti. Se i sintomi si intensificano, significa che la terapia sta facendo effetto, nel caso, non dovessi sopportare la liberazione dei sintomi, puoi ridurre le gocce a 2, sempre per quattro volte al giorno per una settimana (valuta tu l'intensità, non superare due settimane), dopo riprendere regolarmente.



MEDITAZIONE COS'E'

Prova per un momento ad immaginare di startene seduto, o sdraiato, come preferisci, sul divano o sul tuo letto, donandoti
una pausa salutare, dove tu possa riconnetterti con te stesso
senza fare assolutamente nulla, lasciandoti solo andare e ascoltando l'esercizio per il tempo di 30-40 minuti. Se alla fine dell'esercizio meditativo, come per miracolo ti sentiresti rinato, pieno di energia e più in armonia con te stesso e con la vita; in questo momento cosa faresti per ottenere questo stato di profondo benessere?



L'esercizio, se fatto bene per un periodo che varia da 21 a 30 giorni, (lo valuterai tu) può dare significativi cambiamenti potenzianti nella tua vita, riflettendola su quella degli altri.




Ti suggerisco, nel caso tu non abbia conoscenza dell'argomento, nessuna meditazione registrata, o sei a conoscenza, ma vuoi provarne una tra le più famose in Italia per i tuoi esercizi meditativi, ti invito vivamente a considerare Una Eccellente Guida composta Da Italo Cillo.



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Nel caso tu voglia fare esercizi meditativi di gruppo, 
puoi scrivere a giovannicarrieri64@gmail.com, 
opero nella provincia di Taranto, Brindisi, Lecce.
Il numero di persone minimo richieste è cinque.



TRATTAMENTI DI REIKI

Reiki è un sistema di guarigione naturale e crescita spirituale,riscoperto da Mikao Usui. Reiki è una parola giapponese che nasce dall'unione di REI: energia universale, forza divina, macrocosmo e da KI: energia individuale, forza interiore, microcosmo.

I trattamenti vengono effettuati dall'operatore, ponendo le mani su vari punti del corpo. Il benessere che se ne riceve, è un profondo stato di rilassamento e della liberazione di energie bloccate per riequilibrare corpo e mente. Si può beneficiare dei trattamenti anche a distanza.
per informazioni scrivi a giovannicarrieri64@gmail.com.

Giovanni Carrieri



Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.


Accetta la difficoltà di costruire te stesso

ed il valore di cominciare a correggerti.

Il trionfo del vero uomo

proviene delle ceneri del suo errore.



Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,

affrontala con valore e accettala.

In un modo o in un altro

è il risultato delle tue azioni e la prova

che Tu sempre devi vincere.



Non amareggiarti del tuo fallimento

né attribuirlo agli altri.



Accettati adesso

o continuerai a giustificarti come un bimbo.

Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare

e che nessuno è così terribile per cedere.



Non dimenticare

che la causa del tuo presente è il tuo passato,

come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.



Apprendi dagli audaci,

dai forti

da chi non accetta compromessi,

da chi vivrà malgrado tutto

pensa meno ai tuoi problemi

e più al tuo lavoro.



I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.

Impara a nascere dal dolore

e ad essere più grande, che è

il più grande degli ostacoli.



Guarda te stesso allo specchio

e sarai libero e forte

e finirai di essere una marionetta delle circostanze,

perché tu stesso sei il tuo destino.



Alzati e guarda il sole nelle mattine

e respira la luce dell'alba.

Tu sei la parte della forza della tua vita.

Adesso svegliati, combatti, cammina,

deciditi e trionferai nella vita;

Non pensare mai al destino,

perché il destino

è il pretesto dei falliti.
 Pablo Neruda 
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Al prossimo post.







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