Visualizzazione post con etichetta willow. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta willow. Mostra tutti i post

mercoledì 26 settembre 2012

LA TENDENZA A INCOLPARE GLI ALTRI


Sfiga Sfortuna
Tipologia caratteriale di Bach: Willow.
(Categoria: Disperazione e scoraggiamento. Rabbia, rancore, risentimento.)


Il tipo Willow nella floriterapia di Bach, nel suo stato bloccato negativo, ha la tendenza a incolpare gli altri delle proprie disgrazie.

In genere, si sente bersagliato dalla sfortuna che si accanisce contro di lui. Ha la tendenza a incolpare gli altri e il destino per i suoi disagi.
Avendo una visione distorta della realtà, accumula rabbia, risentimento e odio nei confronti di tutto e tutti.
Rabbia

Convive, inconsapevolmente con la rabbia, amarezza, autocommiserazione, pensando che nella vita, sia stata/o trattata ingiustamente, che gli altri si siano accaniti contro per procurargli sofferenza e tormento. Non si rende cosciente di quale sia la sua parte di responsabilità del suo vissuto. 


Ha difficoltà a perdonare i torti subiti rimuginandoli in continuazione, quest’atteggiamento, è la causa principale dei suoi malesseri. Sicuramente, ciò è dovuto alle “disgrazie” che ha incontrato nella vita, pensando di non avere meritato tanta sofferenza. Evita di comprendere che il suo stato d'animo attira a se le circostanze negative della vita.



Ha la tendenza ad auto commiserarsi, a chiedere molto e a dare pochissimo, fattore causato dal suo egoismo.


Spesso si rifugia nella malattia, rifiutando e auto compiangendosi, ad ammettere di stare meglio anche durante la cura o la convalescenza.


Sovente ha atteggiamenti rabbiosi nei confronti di coloro che secondo lei, nella vita va tutto bene. Quando le cose vanno male, non riesce a osservare il lato positivo del problema.


Può accusare disturbi fisici quali: coliti, problemi digestivi, dolori al ventre, svenimenti, giramenti di testa e collassi. L’organo principalmente colpito potrebbe essere il pancreas.



Come si può capire quando ci si trova nello stato negativo di Willow?
Destino Avverso

Da pensieri come: 
Ma tutte a me devono capitare.
Sempre la solita sfortuna, ho perso il treno.
Mi hanno conciato per le feste.
La vita è ingiusta.
La sfortuna si accanisce.

Da sensazioni come:
Rabbiosa debolezza interiore.
Rancore, amarezza.

Da reazioni come:
Per ogni avvenimento negativo si cercano e si trovano circostanze esterne o altre persone sulle quali far ricadere ogni responsabilità: la vista di altre persone felici e realizzate provoca uno stato d’animo di malumore.


Da stati energetici come:
Bruciante collera viscerale.


Da regole negative quali:
Avarizia, rabbia nei confronti di altri non manifestata. Vittimismo.


Da che cosa possono derivare i problemi di comunicazione interiore.

L’io emotivo assume un atteggiamento di sfida anche nei confronti dell’io superiore. Quando non sono soddisfatte le sue esigenze, mette il broncio e si sente vittima del destino.



Invece di comunicare all’io emotivo una visione obiettiva della situazione, anche l’io mentale si lascia coinvolgere e condivide le sensazioni di apparente impotenza, fornendo argomenti e giustificazioni appropriati alla situazione.



Come posso capire se il mio potenziale positivo di Willow aumenta, e le qualità che possono aiutare a raggiungere l’obiettivo di trasformazione.




La trasformazione dalla fatalità alla responsabilità sarà, per esempio:

Fiducia Felicità
La fiducia, la disponibilità ad apprendere, la creatività.
Riconoscere sempre più spesso i legami che uniscono gli avvenimenti.
Si può prendere in considerazione entrambi gli aspetti di una situazione e accettare la propria parte di responsabilità.







Giovanni Carrieri

COME LA MEDICINA ALTERNATIVA PUÒ AIUTARTI A SUPERARE QUESTO DISAGIO.



Cosa sono, chi era il dott. Bach


WILLOW il fiore del destino:

CARATTERISTICHE NEGATIVE: Insistenza su aspetti negativi e ipercriticismo; convinzione che il destino e la sfortuna si accaniscano; atteggiamenti rabbiosi e di rancori non manifestati; tendenza a incolpare gli altri della propria sofferenza interiore; egoismo e autocommiserazione; vittimismo.



EVOLUZIONE POSITIVA: rifiuto di subire il destino, senza diventare attori della propria vita; comprensione che negatività attira negatività, che un'atmosfera di risentimento è sterile; valutazione obiettiva degli sbagli; atteggiamento sereno e positivo.

Puoi recarti dal tuo erborista, farmacia o para-farmacia, a farti preparare questa essenza floreale. Si assume con quattro gocce sublinguali (evitando di toccare la cannuccia del dosatore) per 4-5 volte al giorno, per almeno 2 mesi, un quarto d'ora prima dei pasti o mezz'ora dopo i pasti. Se i sintomi si intensificano, significa che la terapia sta facendo effetto, nel caso, non dovessi sopportare la liberazione dei sintomi, puoi ridurre le gocce a 2, sempre per quattro volte al giorno per una settimana (valuta tu l'intensità, non superare due settimane), dopo riprendere regolarmente.







MEDITAZIONE COS'È


Prova per un momento a immaginare di startene seduto, o sdraiato, come preferisci, sul divano o sul tuo letto, donandoti

una pausa salutare, dove tu possa riconnetterti con te stesso
senza fare assolutamente nulla, lasciandoti solo andare e ascoltando l'esercizio per il tempo di 30-40 minuti. Se alla fine dell'esercizio meditativo, come per miracolo ti sentiresti rinato, pieno di energia e più in armonia con te stesso e con la vita; in questo momento cosa faresti per ottenere questo stato di profondo benessere?



L'esercizio, se fatto bene per un periodo che varia da 21 a 30 giorni, (lo valuterai tu) può dare significativi cambiamenti potenzianti nella tua vita, riflettendola su quella degli altri.




Ti suggerisco, nel caso tu non abbia conoscenza dell'argomento, nessuna meditazione registrata, o sei a conoscenza, ma vuoi provarne una tra le più famose in Italia per i tuoi esercizi meditativi, ti invito vivamente a considerare Una Eccellente Guida composta Da Italo Cillo.





PROVALA ALLORA


Nel caso vuoi approfondire la Meditazione e fare un corso gratuito online 

Clicca qui



Nel caso tu voglia fare esercizi meditativi di gruppo, 

puoi scrivere a giovannicarrieri64@gmail.com, 
opero nella provincia di Taranto, Brindisi, Lecce.
Il numero di persone minimo richieste è cinque.







Reiki è un sistema di guarigione naturale e crescita spirituale, riscoperto da Mikao Usui. Reiki è una parola giapponese che nasce dall'unione di REI: energia universale, forza divina, macrocosmo e da KI: energia individuale, forza interiore, microcosmo.



I trattamenti vengono effettuati dall'operatore, ponendo le mani su vari punti del corpo. Il benessere che se ne riceve, è un profondo stato di rilassamento e della liberazione di energie bloccate per riequilibrare corpo e mente. Si può beneficiare dei trattamenti anche a distanza.

per informazioni scrivi a giovannicarrieri64@gmail.com.



Giovanni Carrieri



Hai trovato l'articolo interessante? Ti invito a cliccare sull'icona di Facebook per condividerlo. Sarà molto gradito il tuo gesto.



Grazie.

Giovanni.



Al prossimo post.

















giovedì 23 agosto 2012

PERCHE' ALCUNE PERSONE SI LAMENTANO E FANNO LE VITTIME?


CHI SI LAMENTA E’ UN LADRO! 

Rapporto di coppia
La persona che si lamenta, è colei che vuole evitare di cambiare se stessa, ma PRETENDE che siano gli altri o la realtà a cambiare.


 Chi si lamenta e fa la vittima per qualsiasi motivo, ragione o causa, è colei che rifiuta le proprie responsabilità nell’aver partecipato o co-partecipato con I SUOI PENSIERI, con le SUE CREDENZE, PAURE ed ENTUSIASMI alle esperienze che vive.



Evita di prendere anche “solo in considerazione” che per poterle cambiare (le credenze/verità) deve INTERVENIRE SU SE STESSA, cambiando SE STESSA, il suo modo di credere, giudicare, agire e interagire con gli altri o la realtà.



Pretende inoltre che siano gli altri a cambiare, indipendente da LEI o SOLO GRAZIE ALLE SUE LAMENTELE VITTIMISTICHE. CHI SI LAMENTA SEMPRE E’ COME SE FOSSE UNA LADRA/O DI, “TEMPO”, DI ENERGIA VITALE” ALTRUI: FA “PERDERE INUTILMENTE TEMPO A CHIUNQUE ASCOLTI LE SUE INUTILI ED EGOICHE SCONCLUSIONATE ARGOMENTAZIONI.

PERCHE' A VOLTE GLI ADULTI SI COMPORTANO COME I BAMBINI?

bimbo che piange

 IL MODELLO MENTALE E NEONATO

 Sintesi e spiegazione del modello mentale affettivo detto del neonato. Tratto dal libro di Fabio Marchesi io scelgo io voglio io sono.

Ognuno ha nella propria mente il propri Modelli Mentali. Poiché dalla nascita, la propria sopravvivenza dipende unicamente da chi ci sta intorno, il Modello relativo alle relazioni affettive è molto probabilmente il primo che viene prodotto: lo chiamiamo “MODELLO MENTALE NEONATO”.E’ basato sul seguente processo mentale inconscio elementare.

SCHEMA DEL MODELLO MENTALE NEONATO